Plumcake classico allo yogurt senza glutine
Questo e’ uno di quei plumcake che, immersi in una tazza di latte la mattina, fanno iniziare bene la giornata.
La ricetta viene da questo blog, che a sua volta l’ha presa da una ricetta di Hellyna nel forum di cookaround, cui ho semplicemente sostituito la farina con il mix per dolci senza glutine Nutrifree e l’estratto di vaniglia con mezza bacca.
Plumcake classico allo yogurt senza glutine
Tempi di preparazione: 10 minuti di preparazione, 35 minuti di cottura
Note: per qualche strano motivo, a Barcellona non sono riuscita a trovare lo yogurt di albicocche, quindi l’ho dovuto sostituire con uno alla pesca.
Ingredienti per 8 persone
250 g di mix per dolci senza glutine Nutrifree
200 g di zucchero
3 uova a temperatura ambiente
2 vasetti di yogurt all’albicocca (125 g l’uno) *
100 g di olio di semi di arachidi
25 g di burro
30 ml di latte
1 bustina (16 g) di lievito per dolci *
1 pizzico di sale
scorza di 1 limone
mezza bacca di vaniglia
Procedimento
Riscaldare il forno a 170 gradi.
Nel frattempo, con l’impastatrice o con le fruste elettriche, montare le uova con lo zucchero e la polpa della bacca di vaniglia.
Quando le uova sono chiare e spumose, aggiungere il burro tagliato a piccoli pezzi.
Sempre continuando a montare, aggiungere uno alla volta gli ingredienti rimasti, tenendo per ultimi la farina setacciata con il lievito e il sale.
Versare l’impasto in uno stampo da plumcake rivestito con la carta da forno.
Cuocere nel forno già caldo per 50 minuti. Prima di toglierlo, verificare la cottura con uno stuzzicadenti.
Raffreddare completamente e servire.
Si conserva bene per qualche giorno in un sacchetto ermetico.
Complimenti per i tuoi video sono sempre ricchi di ricette interessanti. Volevo portare alla vostra attenzione un libro che è uscito qualche tempo fa e che ho comprato su Amazon. “Cuoco per amore, Senza glutine – Senza mix – Senza complicazioni” Usa solamente farine naturali. Io ho provato alcune ricette e devo dire sono veramente strepitose come le “Cartucciate catanesi” qualcuna di voi ha avuto modo di leggerlo o provarlo. Se si, cosa ne pensate?
Saluti dal Veneto.