Intervista a Rossella di “Spunti e Spuntini senza glutine”

E dopo Sonia di “La cassata celiaca”, che abbiamo conosciuto la scorsa settimana, la foodblogger senza glutine che vi presento oggi è Rossella Failla, una delle 4 blogger di “Spunti e spuntine senza glutine”. Devo dire la verità, prima di oggi non la conoscevo benissimo! Con la sua intervista ho scoperto una ragazza giovane che ha imparato a cucinare per un’amica celiaca, e invece di arrendersi alle difficoltà ha creato insieme a lei e altre 2 amiche un blog! Che dire, non posso far altro che ammirarla, magari tutti i celiaci potessero avere degli amici come lei ;)
 
Rossella Failla

Nome: Rosella Failla
Blog: Spunti e spuntini senza glutine
Età: 26 anni
Città: Floridia (SR)

Rossella, raccontaci un po’ di te e del tuo blog, quando è nato e perchè.
Vivo a Palermo da circa 6 anni, cioè da quando ho iniziato a studiare filosofia all’università. Il blog è nato all’inizio del 2011: un freddo pomeriggio d’inverno io, Federica ed Elisa abbiamo creato, all’insaputa di Valentina (la celiaca di casa) Spunti&spuntini, uno spazio in cui raccontare la nostra quotidianità e raccogliere le innumerevoli ricette preparate da noi nel corso degli anni. Quando Valentina è tornata a casa, l’abbiamo invitata a chiudere gli occhi, l’abbiamo fatta accomodare sul divano e…surprise! Valentina era entusiasta e da quel momento Spunti&spuntini è diventata una coloratissima finestra sulla nostra cucina!

Quando hai scoperto la celiachia, qual è stato il cibo in cui ti sei sopresa maggiormente di trovare il glutine?
Non sono celiaca e prima di trasferirmi a Palermo non mi era mai capitato di conoscere personalmente qualcuno che avesse questo problema, sebbene ne avessi sentito parlare diverse volte. Il primo giorno in cui ho messo piede nella mia nuova casa ho conosciuto Valentina, che mi ha avvertito di essere celiaca dandomi subito delle dritte rispetto ad alcune abitudini che avremmo dovuto seguire rigorosamente: mai rimestare l’acqua della sua pasta con lo stesso cucchiaio usato per la nostra, utilizzare sempre fogli di carta da forno diversi per riscaldare il pane sulla piastra e così via. Inoltre non ero abituata a leggere così attentamente le etichette, e quindi mi sono stupita del fatto che le diciture “può contenere tracce di…”/ “prodotto in uno stabilimento che utilizza anche…” fossero presenti sulle
confezioni di tantissimi prodotti.

Come è cambiato il tuo modo di cucinare in casa?
Il fatto di avere una celiaca in casa ha influito sulla preparazione dei cibi, non solo perché ha leggermente modificato le tradizionali abitudini,come ho scritto sopra, ma soprattutto perché ci ha invogliato a sperimentare combinazioni nuove. Ogni volta che decidiamo di cucinare la stessa cosa per tutte facciamo bene attenzione agli ingredienti che usiamo, per cui la nostra accortezza inizia, chiaramente, già dal supermercato. Spesso mi capita di tornare in paese dai miei, dare una mano in cucina e avere il terrore di aver usato il cucchiaio sbagliato… tipico esempio di “deformazione culinaria”!

Qual è stata la difficoltà più grande che hai incontrato e quanti sono stati i tentativi andati male prima di imparare a cucinare senza glutine?
Non mi sono mai cimentata da sola nella cucina senza glutine. Ho sempre preferito farlo insieme alle altre, magari suddividendoci i compiti e le varie fasi della preparazione di un piatto. Di sicuro non ho mai impastato nulla, preferisco lasciare l’arduo compito a Valentina: è divertentissimo guardarla mentre sfoga tutta la sua rabbia e inveisce contro l’impasto prendendo a pugni quella povera frolla. Ovviamente in quei momenti nessuna di noi deve osare proferir parola. Comunque, nonostante le sue imprecazioni, e checché lei ne dica, il risultato è sempre ottimo!

Qual è la ricetta di cui vai più orgogliosa e qual è invece quella che prepari più spesso nella tua cucina di tutti i giorni?
La ricetta alla quale sono più legata è la torta che abbiamo preparato per il primo compleanno del blog, perché quel pomeriggio ci siamo divertite tantissimo tutte insieme. Non credo che ci sia una ricetta che viene preparata nella nostra cucina più spesso delle altre, ma di sicuro c’è un ingrediente che abbiamo cucinato in tutte le salse, nel vero senso della parola: il pollo!

Pollo alle cipolline e funghi di Rossella Failla
Pollo alle cipolline e funghi di Rossella Failla

Secondo te ci sono piatti che vengono meglio senza glutine?
Sicuramente i dolci. C’è chi dice di sentire un retrogusto sgradevole, ma io sinceramente non ho mai avvertito nulla, anzi la friabilità delle torte e dei biscotti senza glutine mi sembra perfetta.

Qual è il gesto più carino che un amico potrebbe fare quando invita un celiaco a cena?
Se l’ospite è Valentina, un bel vassoio stracolmo di graffe trapanesi! Se l’ospite non è Valentina… idem.

Qual è stata la tua più grande soddisfazione da quando hai aperto il blog?
La cosa più bella è stata quella di essere entrata all’interno di un circuito di blog e iniziative dalle quali si può trarre davvero molto, non solo sul piano culinario, ma soprattutto su quello del confronto umano. Dietro ogni ricetta può nascondersi un’occasione, una personalità, un’esigenza, una curiosità, una sfida …in poche parole, un’esperienza di vita quotidiana.

 
Scopri tutte le interviste alle foodblogger senza glutine.
 



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