Intervista a Fabiana di “Fabipasticcio”

Dopo aver conosciuto tutte le autrici del blog “Spunti e spuntini senza glutine”, per ultima la celiaca di casa Valentina, proseguiamo con la carrellata domenicale di interviste alle foodblogger ;) Oggi tocca a Fabiana, del blog Fabipasticcio. Che dire di lei… la ammiro veramente moltissimo, sa tantissime cose, anche tecniche, ed è un vero pozzo di conoscenza e di preziosissime informazioni! Oltre alle ricette, nel suo blog propone anche tantissimi e utili approfondimenti, ed è sempre una fonte affidabile anche per le altre foodblogger senza glutine! Che dire Fabiana, complimenti davvero e continua così :)

 
Fabiana Corami

Nome: Fabiana Corami
Blog: Fabipasticcio
Età: trent’anni da un po’ (da parecchio) ;-)
Città: Venezia e terraferma

Fabiana, raccontaci un po’ di te e del tuo blog, quando è nato e perchè.
Il blog è nato ormai tre anni e mezzo fa, dopo diversi anni di frequentazioni di fora di cucina. Avevo bisogno di uno spazio mio, dove raccontare di me e dei miei pasticci. Il mio non è un vero food blog, è un “flood blog”, una alluvione di parole per raccontare di cucina, di amici vicini e lontani, di ricordi, di pensieri, di libri…di quello che sono: un pasticcio, magari un po’ rustico nell’aspetto, ma buonissimo dentro .

Quando hai scoperto la celiachia, qual è stato il cibo in cui ti sei sopresa maggiormente di trovare il glutine?
Oh mamma, qui il discorso diventa complesso! Allora, non sono celiaca in senso stretto. La definizione attuale è che sono gluten sensitive. La sostanza non cambia: le fonti di glutine devono essere eliminate dalla mia alimentazione. Soffro di tiroidite autoimmune di Hashimoto diagnosticata ormai dieci anni fa. Contemporaneamente a ciò, ho scoperto la sensibilità alle proteine del latte vaccino, quindi ho dovuto eliminare il latte vaccino e tutti i suoi derivati. Poi, facendo ulteriori indagini, per esclusione – come purtroppo ancora accade spesso e non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo – ho dovuto eliminare anche tutte le fonti di glutine. Dieci anni nessuno pensava alla gluten sensitivity, è da pochi anni che è studiata dagli scienziati, sebbene non ci sia sempre concordanza gli uni con gli altri, ma è fondamentale che cominci ad essere studiata seriamente perchè ci sono sinergie che nessuno immagina tra le diverse patologie. Mi sono addentrata in letture che mai avrei creduto di fare per cercare di capire cosa stava o non stava funzionando… e la strada è ancora molto lunga. Dove mi ha sorpreso trovare maggiormente glutine e lattosio e proteine del latte? Tutti e tre nei salumi, il perchè ci siano è altra storia e magari un giorno la racconteremo. Lattosio e proteine del latte in diversi medicinali, perchè sono diffusamente utilizzati come eccipienti. Per il glutine c’è stata una attenzione maggiore, adesso è vero che anche il lattosio e le proteine del latte sono state eliminate da diversi medicinali. Mi stupisco ancora che ci siano nelle farine senza glutine, ma… mica si può aver tutto dalla vita ;-)

Come è cambiato il tuo modo di cucinare in casa?
Il primo anno la mia dieta era un vero schifo, ristretta a pochissimi alimenti per cercare di capire perchè stavo male… poi piano piano il mondo SENZA mi ha conquistato! E’ venuta fuori la Fabipasticcio migliore, la chaltron woman che si getta in missions impossible… a fasi alterne :-D L’attenzione alla sicurezza alimentare c’è per via del percorso lavorativo fatto. In realtà il mio modo di cucinare si è solamente arricchito, perchè sono convintissima che cucinare SENZA significa cucinare con moltissimi e diversi CON.

Qual è stata la difficoltà più grande che hai incontrato e quanti sono stati i tentativi andati male prima di imparare a cucinare senza glutine?
Tentativi andati male ce ne sono ancora e tanti, sarò mica chaltron woman per caso! Non si finisce mai di imparare… francamente lo troverei preoccupante se si finisse di imparare. Mai avuto paura o remore nel parlare dei miei spatasci, anzi ricordo che in forum di cucina che frequentavo anni fa avevo aperto un thread (discussione) sugli spatasci e co.! E sia ben chiaro questo accade sia ai glutinosi sia agli sglutinati ;-). La difficoltà più grande secondo me è far capire all’altro, a chi legge che cucinare SENZA è cucinare con moltissimi e diversi CON. Questa è la vera difficoltà, secondo me…

Ciambellone di mais di Fabiana
Ciambellone di mais di Fabiana

Qual è la ricetta di cui vai più orgogliosa e qual è invece quella che prepari più spesso nella tua cucina di tutti i giorni?
La ricetta di cui vado più orgogliosa??? Ce ne sono tantissime, ma a due sono legata affettivamente e culinariamente: la prima è il ciambellone rustico di mais di Fabiana, perchè senza glutine e senza latte vaccine sono riuscita a riprodurre il ciambellone della mia bisnonna Rina, il ciambellone che faceva quando veniva a trovarci a Roma, ricetta che ha impazzato per I fora, pubblicata da me o dale amiche che l’hanno provato… ha avuto anche dei copycats, ma quello originale al 1000 per 1000 è il mio. L’altra ricetta è quella dei Brownies di castagne, altra ricetta che mi dà sempre grandi soddisfazioni e per la quale vale il discorso appena fatto. Queste due ricette le ri-faccio spesso, in realtà in cucina mi piace da matti pasticciare!

Secondo te ci sono piatti che vengono meglio senza glutine?
Mi ripeto… cucinare SENZA è cucinare con moltissimi e diversi CON ;-)

Qual è il gesto più carino che un amico potrebbe fare quando invita un celiaco a cena?
Io allargherei il concetto, quando si invita un celiac/gluten sensitive piuttosto che un’intollerante a diversi alimenti piuttosto che un allergico, in primis non spaventarsi! C’è sempre un pizzico di timor panico da parte di chi approccia il mondo SENZA per la primissima volta. Eppoi informarsi bene anche chiedendo all’amico/a e scoprire che dall’antipasto al dolce tutto si può cucinare e mangiare con molto gusto.

Qual è stata la tua più grande soddisfazione da quando hai aperto il blog?
Eccettuato il fatto di aver ritrovato nel mondo dei blogs amiche ed amici virtuali, di aver conosciuto altre persone fantastiche, di condivire conoscenze, informazioni e scampoli di vita, direi che la soddisfazione più grande debba ancora arrivare, perchè l’è tutto un work in progress.

 
Scopri tutte le interviste alle foodblogger senza glutine.
 



7 thoughts on “Intervista a Fabiana di “Fabipasticcio””

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *