Intervista a Valentina di “Spunti e Spuntini senza glutine”
E finalmente, dopo aver conosciuto tutte le altre autrici del blog “Spunti e spuntini senza glutine”, Rossella, Federica ed Elisabetta, oggi conosciamo la celiaca di casa, Valentina! Sono veramente un gruppo fantastico, sono molto felice di averle conosciute meglio ed auguro a tutti i celiaci di avere degli amici come quelli di Valentina :)
Nome: Valentina Marino
Blog: Spunti e spuntini senza glutine
Età: 25 anni
Città: Trapani
Valentina, raccontaci un po’ di te e del tuo blog, quando è nato e perchè.
Sono Valentina, “spuntina”, studentessa siciliana (a volte lavoratrice), venticinquenne… e felice di essere celiaca!
Il blog è stata una sorpresa regalo per me, da parte delle mie “amiche spuntine” quasi 2 anni fa. Un giorno tornando a casa da lezione, durante la nostra solita pausa caffè, mi hanno fatto chiudere gli occhi e voilà…Spunti e spuntini senza glutine.
Viviamo insieme da sei anni, sotto lo stesso tetto, dentro la stessa cucina, condividendo tutto: gioie, ansie, deliri, amici, passione per il cibo e idiozie. Sembra tutto così poco reale ed invece è anche gazie a loro che essere celiaca per me è sempre stata una peculiarità e non un problema.
Quando hai scoperto la celiachia, qual è stato il cibo in cui ti sei sopresa maggiormente di trovare il glutine?
Ho scoperto la celiachia all’età di circa 8 anni, prima è stata diagnosticata a mio padre e dopo di riflesso a me… da quel giorno… nulla è cambiato!! Ho sempre vissuto con serenità questa mia situazione grazie a dei genitori (soprattutto mamma) fantastici. Non c’è mai stata proibizione nel frequentare determinati posti; mai iperprotezione, anzi si andava ovunque cercando di avere cibo idoneo anche per me, o per lo meno si faceva in modo di mangiare qualcosa comune a tutti. Ma poi fondamentalmente, non sono cambiate molte cose poichè in casa si consumavano e si preferivano giornalmente pasti ed alimenti già privi di glutine (verdure, pesce, carne, riso, legumi); le merendine non era nostra abitudine comprarne…insomma, il passaggio non è stato particolarmente difficile. Non ci sono stati alimenti particolari in cui mi sono stupita di aver trovato glutine, forse perchè era sempre facilmente pronta un’ alternativa. Tuttavia gli alimenti di cui mi sono sempre stupita (e infastidita!) che contenessero glutine sono quegli alimenti privi di glutine che per svariati motivi spesso possono essere contaminati durante la loro preparazione o nei quali si aggiungono conservanti a noi celiaci non idonei (quando se ne potrebbero usare degli altri gluten free) per esempio il ciccolato, gli insaccati, le patatine.
Come è cambiato il tuo modo di cucinare in casa?
È rimasto abbastanza invariato… sono sempre stata abituata a mangiare verdure, legumi, riso, polenta, ecc. Poi essendo abituati fin da bambini ad un certo tipo di cucina te lo porti dietro tutta la vita. Mamma ha sempre cucinato “a due a due” due pentole per quattro, due padelle; quando si fanno dolci (se le quantità non sono esagerate), dolci senza glutine per tutti. Da quando vivo a palermo con le mie amiche le abitudini non sono cambiate, per i primi si preparano due pentole e spesso un unico condimento, secondi uguali per tutti e per i dolci anche. Solitamente comunque adoriamo il riso in tutte le maniere, il pollo in tutte le salse e le creme per dolci (che adoriamo) rigorosamente gluten free.
Qual è stata la difficoltà più grande che hai incontrato e quanti sono stati i tentativi andati male prima di imparare a cucinare senza glutine?
Il mio incubo sono gli impasti, mi dedico davvero poco ad essi. Trovo inutile preparare il pane in casa senza glutine, perchè credo che fondamentalmente il sapore non sia molto diverso da quello confezionato. Tuttavia oggi con gli innumerevoli mix di farine, e grazie alla tenacia di tante donne amanti della cucina, è possibile fare di tutto.
Qual è la ricetta di cui vai più orgogliosa e qual è invece quella che prepari più spesso nella tua cucina di tutti i giorni?
Non c’è una ricetta di cui io vada più orgogliosa, perchè per me cucinare è passione, mi rende felice ed è la cosa migliore che io sappia fare. Credo che la celiachia sia stata una fortuna da questo punto di vista. La necessità di dover badare a te stessa è stata un’occasione per scoprire il mondo culinario e le sue alternative… Inoltre da quando è nato il nostro blog ogni esperimento, ogni pietanza, preparata insieme è un pizzico di ciascuna di noi che rende speciale il prodotto finale ed ci rende orgogliose. Una delle ricette di cui vado più orgogliosa è certamente la cassata siciliana, che pur non essendo una nostra invenzione, è stato un arduo compito prepararla (mille dubbi sul procedimento migliore!!), ma alla fine fantastico risultato. Ciò che sicuramente cuciniamo più spesso sono verdure e pollo in tutte le salse e in tutte le maniere.
Secondo te ci sono piatti che vengono meglio senza glutine?
Sicuramente i dolci, molto soffici,
Qual è il gesto più carino che un amico potrebbe fare quando invita un celiaco a cena?
Farmi trovare un vassoio di Kraffen fritte con la ricotta dolce sulla tavola…!!!! Scherzo…!!! Fare semplicemente in modo che possa mangiare tutto, come tutti gli altri commensali, senza far finta di aver dimenticato che tu sia celiaco, senza trovare scuse (io non sapevo cosa fare, cosa comprare, ect), ma semplicemente chiamare, informarsi, trovare una pietanza alternativa, ecc.
Qual è stata la tua più grande soddisfazione da quando hai aperto il blog?
Senza dubbio, e con molta franchezza, soddisfatta e soddisfatte dei risultati raggiunti in cucina e soddisfatte anche quando riusciamo ad essere d’aiuto a qualcuno. Nello specifico mi riferisco ai nostri post di viaggio nei quali indichiamo i ristoranti/pizzerie (o altro) senza glutine dove andiamo, che spesso si sono rivelati importanti per delle persone in procinto di partire.
Scopri tutte le interviste alle foodblogger senza glutine.