Cappelletti ferraresi senza glutine in brodo
Qui a Ferrara li mangiamo tutto l’anno, e per il pranzo di Natale sono un classico. Non potevo mica passare il pranzo del 25 a guardare gli altri che li mangiavano e io niente, così ieri sono andata a casa di mia nonna Ivana (quella degli gnocchi di patate) e li abbiamo preparati insieme in versione senza glutine! Se domani volete fare una bella sorpresa ad un celiaco preparateli anche voi, nessuno si accorgerà che lui sta mangiando un piatto diverso dagli altri, e apprezzerà ancora di più il Natale insieme a voi!
Per quanto riguarda la pasta fresca senza glutine, non la preparo spesso. Soprattutto per mancanza di tempo, perchè tornata a casa da lavorare proprio non mi va di mettermi a tirare la sfoglia… Ma in questi giorni che avevo un po’ di tempo libero ne ho approfittato per provare una nuova ricetta. Fin’ora l’avevo provata infatti solo con il mix della shaer, in questa ricetta dei ravioli alle zucchine (buona ma si rompe facilmente), e con il mix di Olga ed Emanuela, nella ricetta del rotolo agli spinaci (però per qualche motivo mi viene molto duro e difficile da stendere). Poi, ho scoperto il mix di farine per pasta della ditta “L’altro gusto” che mi ha davvero sorpresa. Ottima consistenza e davvero buona, così tanto che oltre ai tortellini ieri ho fatto anche una scorta di cavatelli e di farfalle fatte in casa ;) Insomma, ho finalmente trovato un mix già pronto perfetto per la pasta fatta in casa. Ma passiamo alla ricetta che ormai il Natale è alle porte!
Ingredienti:
Per la pasta:
- 250 g di farina per pasta “L’altro gusto”
- 2 uova intere
- 90 g di acqua
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
- un pollo già arrostito
- circa 200 di mortadella *
- qualche cucchiaio di parmigiano reggiano
- noce moscata
Tempo di preparazione:
- 90 minuti preparazione
- 5 minuti cottura
Dosi per:
- 4 persone
Prima di andare dalla nonna, ho preparato la pasta, mescolando la farina con le uova, l’acqua e un pizzico di sale. Ho usato l’impastatrice ma si può fare benissimo anche a mano, continuando a impastare finchè non si ottiene un panetto uniforme che va fatto riposare, coperto con la pellicola, per almeno un quarto d’ora.
Nel frattempo la nonna aveva già preparato il ripieno, mescolando la carne di pollo arrosto con la mortadella tritata, il parmigiano e la noce moscata. Il ripieno dei cappelletti si fa in tanti modi diversi, c’è chi aggiunge anche la salsiccia o altre carni, ma a noi piace di più così, delicato.
Quando la pasta ha riposato, si può stendere con il mattarello o con la macchinetta. Io e la nonna abbiamo diviso il panetto in più pezzi e li abbiamo passati con la macchinetta (ben pulita per togliere i residui di farina con glutine), infarinando l’impasto se ogni tanto tendeva ad attaccarsi, partendo dalla larghezza più grossa, 1, fino ad arrivare alla 5. Oltre la pasta diventerebbe troppo sottile e i cappelletti rischierebbero di rompersi in cottura.
A questo punto si appoggia la pasta sul piano di lavoro, si taglia a piccoli quadrati e si mette al centro una piccola pallina di ripieno. Quello che avanza noi lo usiamo per preparare le polpette!
Qui c’è anche la nonna all’opera :) So che nelle foto vedete solo lei, ma posso assicurare che ho lavorato tanto pure io!!
Poi, si prende ogni ritaglio di pasta, si sigilla bene formando un triangolo e si chiudono fra loro le due estremità, arrotolandolo attorno a un dito.
Ci vuole un minimo di pratica e poi diventa facilissimo! I cappelletti così formati si appoggiano in un vassoietto, senza sovrapporli, e si tengono in frigorifero oppure si congelano se non vanno mangiati subito.
Con queste dosi mi sono venuti 3 piccoli vassoi, sufficenti per 4 persone. Poi dipende sempre dal vostro appetito, io con 12 cappelletti sono già più che sazia mentre secondo mia nonna è come se non avessi mangiato niente ;)
Una volta pronti, si lasciano riposare e si cuociono nel brodo di carne bollente (io ho usato il brodo di mia nonna, che prepara con pollo e faraona) finchè non salgono a galla. Se erano congelati, bisogna aspettare un paio di minuti in più.
Infine, si servono ancora caldi nel loro brodo.
Spero che questo piatto vi sia piaciuto e vi auguro Buon Natale e Buone feste!!! :)